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Approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di S.Agnese
MANTOVA - La Giunta comunale di Mantova oggi ha preso due decisioni. Vediamo quali.
Approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di Sant’Agnese
La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo denominato “Efficientamento energetico e restauro conservativo spazio Sant’Agnese”, redatto dall’architetto Cristiano Guernieri, per un investimento complessivo di 485.596, cofinanziato dal Comune di Mantova e Regione Lombardia attraverso fondi strutturali e di investimento europei.
Il progetto prevede l’esecuzione di interventi sia all’interno che all’esterno dell’edificio.
Per l’interno, l’adeguamento impiantistico e riqualificazione igienico-sanitaria dei servizi esistenti; la riapertura di porte finestre per garantire un’adeguata aero illuminazione dei locali e interventi di restauro conservativo di porzioni di intonaco in stato di degrado. All’esterno, invece, la realizzazione sia di un nuovo marciapiede in pietra, in aderenza al fabbricato con trincea interrata drenante, e sia di una nuova pavimentazione nell’area antistante l’ingresso, in continuità con la pavimentazione interna della sala conferenza.
Sono previsti anche degli interventi successivi per una nuova illuminazione interna ed esterna dell’edificio.
“Abbiamo approvato un progetto importante per la rifunzionalizzazione dell'edificio storico di Sant'Agnese – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Mantova Nicola Martinelli –. Con questo intervento risolviamo alcuni problemi che persistono da tempo: dal tema dell'eccessiva umidità dei locali, al tema del miglioramento dei rapporti aero illuminanti degli spazi. I lavori inizieranno a settembre e dureranno circa sei mesi.
L’aera – ha continuato l’assessore Martinelli – è già oggi interessata da un altro cantiere con il quale stiamo rifacendo il tetto dell'edificio. Tale intervento è stato finanziato con 140.000 euro di risorse comunali e terminerà entro fine aprile”.
“Una riqualificazione importante – ha sottolineato l’assessora comunale Alessandra Riccadonna – per restituire alla cittadinanza, e specialmente ai giovani, un luogo di ritrovo nel centro storico della città. Un punto di riferimento che può diventare occasione di socialità e di opportunità per i ragazzi e le associazioni giovali”.
L’intervento ha avuto l’autorizzazione paesaggistica e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province Cremona, Mantova e Lodi.
Approvato lo studio di un progetto per unità cinofila della Polizia locale di Mantova
Sempre la Giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo al dirigente della Polizia locale di predisporre uno specifico progetto finalizzato alla costituzione di una unità cinofila, evidenziandone i costi e i benefici, da sottoporre alla valutazione dell’Amministrazione.
“Tutte le città hanno bisogno di più agenti per il controllo del territorio – ha dichiarato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi –, ma purtroppo il Governo è sordo alle esigenze di sicurezza urbana. Noi facciamo un ulteriore passo avanti, dotando la Polizia locale di unità cinofile molto importanti, soprattutto nel contrasto allo spaccio”.
“L’istituzione di un’unità cinofila rappresenta un passo avanti nelle strategie di prevenzione e controllo del territorio – ha sottolineato l’assessore alla Polizia locale Iacopo Rebecchi –. L’impiego di cani appositamente addestrati ha già dimostrato la propria efficacia in diverse città del Nord Italia e potrà essere un valido supporto per la nostra Polizia locale nelle attività di contrasto allo spaccio di droga, specialmente nelle aree più sensibili della città”.
L’Amministrazione comunale è sempre pronta a migliorare il sistema di sicurezza che può offrire ai cittadini. “Negli ultimi anni – ha continuato l’assessore –, abbiamo potenziato la rete di videosorveglianza, passando da 150 a 920 telecamere operative, aumentato l’organico della Polizia locale con 11 nuove unità, rinnovato completamente la flotta di veicoli, incluse le stazioni mobili, e assunto numerosi nuovi agenti, contribuendo a un necessario ringiovanimento del comando. Ora vogliamo compiere un ulteriore passo avanti dotandoci di un’unità cinofila”.
L’Amministrazione comunale, quindi, ritiene sicuramente utile istituire tale unità speciale della Polizia locale con lo scopo di dare una risposta significativa ed efficace al contrasto della microcriminalità.
“Questa nuova unità – ha detto Rebecchi – avrà un ruolo fondamentale nella lotta allo spaccio di droga nei luoghi pubblici, nei giardini vicini alle scuole e nelle zone più isolate della città, spesso prese di mira da malintenzionati per attività illegali. Il semplice impiego dei cani addestrati costituirà un forte deterrente per chi pensa di poter occupare spazi pubblici per fini illeciti”.
L’iniziativa si inserisce in una visione più ampia di sicurezza integrata, che vede la collaborazione tra la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine dello Stato. “Riteniamo che un’azione di prevenzione efficace – ha concluso – possa contribuire a mantenere Mantova tra le città più sicure d’Italia, rispondendo concretamente alle preoccupazioni dei cittadini”.
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