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AL TEATRO ARISTON ARRIVA IL BATTERISTA JAZZ PETER ERSKINE

Redazione 03-10-2024 15:48:27

MANTOVA - Sulla scia del notevole successo artistico e di pubblico della stagione 2023 (“Out To Lunch, ricette per un mainstream progressivo”), Mantova Jazz intende proseguire anche per l’edizione 2024 nell’esplorazione di quei territori creativi che, pur mantenendo un saldo e diretto rapporto con la tradizione, presentano tratti estremamente curiosi ed innovativi.

In tale direzione, non poteva esserci inaugurazione migliore con il Peter Erskine Quartet, che venerdì 11 ottobre salirà sul palco del Teatro Ariston alle ore  21.00. Peter Erskine è noto per la sua straordinaria tecnica e versatilità, dimostrando una notevole capacità di adattarsi a varie sensibilità, muovendosi con la stessa personalità nei territori del jazz acustico e in quelli più contemporanei della fusion e del funk, potendo così collaborare con grandi artisti di diversa poetica, come Steely Dan, Pat Metheny o Joni Mitchell. Da segnalare nel suo quartetto anche la presenza del tenorsassofonista Bob Mintzer, musicista, compositore e arrangiatore che ha contribuito profondamente alla ricchezza del panorama jazz degli ultimi decenni.

I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili in prevendita sul sito nei punti vendita VivaTicket oppure il giorno stesso del concerto direttamente sul luogo dell’evento a partire dalle ore 19.00. Per l’edizione di quest’anno, oltre ai biglietti dei singoli concerti, è possibile acquistare l’abbonamento a tutti e cinque i concerti al costo di 90 €.  Agevolazioni per gli/le studenti del Conservatorio di Mantova e delle scuole di musica Accademia delle Arti, Consonanze, Nuova Scuola di Musica e Sonum Music School. Gli studenti interessati possono contattare direttamente la scuola di musica di riferimento per avere maggiori informazioni. Maggiori informazioni sul sito mantovajazz.it, alla mail info@mantovajazz.it o al numero 348 0072215.

 

IL CONCERTO

Venerdì 11 ottobre 2024, ore 21.00 - Teatro Ariston (Via Principe Amedeo 20 – Mantova)
PETER ERSKINE QUARTET
Inizio concerto ore 21, apertura teatro ore 20
Biglietti: posti numerati in platea 30 € - abbonamento a tutti i concerti 90 €

Peter Erskine è indubbiamente uno dei batteristi più importanti del panorama jazz, noto per il suo contributo significativo alla musica fusion e al jazz dai sapori più aperti. La sua carriera decolla con la Stan Kenton Orchestra, ma è con i Weather Report che diventa una figura iconica. In questo gruppo, Erskine collabora con musicisti leggendari come Jaco Pastorius e Joe Zawinul, partecipando a cinque album, tra cui il celebre live "8:30", vincitore di un Grammy Award. La sua versatilità e la sua tecnica superiore lo hanno reso un batterista molto ricercato, che ha contribuito a oltre 600 registrazioni con artisti di fama mondiale, tra cui Steely Dan, Joni Mitchell e Pat Metheny. È stato votato miglior batterista dell'anno per dieci volte dalla rivista "Modern Drummer", fatto che sottolinea la sua influenza nell’evoluzione più recente dello strumento. Oltre alla sua carriera discografica, Erskine è anche un educatore rispettato, insegnando alla University of Southern California e conducendo masterclass in tutto il mondo..

Sul palco con lui il grande sassofonista Bob Mintzer, noto per la sua capacità di combinare elementi tradizionali del jazz con le esplorazioni post-coltraniane. Le sue composizioni spesso riflettono una profonda comprensione delle strutture orchestrali e delle dinamiche di gruppo, rendendolo un punto di riferimento nel linguaggio del saxofono contemporaneo.

Sul palco:
Peter Erskine  – batteria
Bob Mintzer – sassofono
Alan Pasqua – pianoforte
Darek Oles – basso

 

IL FESTIVAL

Il cartellone di quest’anno intende condurre lo spettatore in un percorso di 5 tappe: due sono i grandi maestri della tradizione contemporanea, il pianista Fred Hersch (martedì 5 novembre) e il batterista Peter Erskine (venerdì 11 ottobre). Due i maestri più giovani: Taylor Eigsti (sabato 16 novembre) e Donny McCaslin (giovedì 31 ottobre), che stanno contribuendo a ridisegnare il paesaggio jazzistico dei nostri giorni. Hersch, maestro conclamato di Brad Mehldau, si esibirà in splendida solitudine, Erskine con un quartetto nel quale spicca la voce saxofonistica dell’immenso Bob Mintzer. Il quinto evento, non meno importante, è dedicato alla valorizzazione del panorama jazzistico mantovano con il doppio concerto della Gramelot Ensemble di Simone Guiducci, arricchito dalla formidabile tromba di Ralph Alessi, e del Federico Negri Quartet (sabato 26 ottobre).

L’edizione 2024 di Mantova Jazz sarà dedicata ad Enzo Galetti, inseparabile partner musicale di Roberto Chiozzini, cofondatore negli anni Cinquanta del Circolo Jazzistico Mantovano e figura anch’essa fondamentale nel trasmettere amore per il jazz moderno a nuove generazioni di talenti mantovani. L’auspicio è che la cucina del jazz, come fa ormai da più di un secolo, continui a sfornare ricette così significative ancora per molto tempo.

MantovaJazz - Festival “Roberto Chiozzini”, è frutto di una storica partnership tra ARCI Provinciale e Circolo del Jazz e porta a Mantova ininterrottamente dal 1981 il più grande jazz della scena statunitense ed europea, individuando ogni anno un tema complessivo che serva da stimolo, rivolto a spettatori, musicisti e studenti, per una riflessione sempre più consapevole sul valore assoluto che il jazz ha assunto come forma espressiva universale e straordinariamente ricca e vitale.

MantovaJazz è organizzato da Arci Mantova e Circolo del Jazz “Roberto Chiozzini” con il sostegno del Comune di Mantova, della Fondazione Comunità Mantovana e della Fondazione Banca Agricola Mantovana, in collaborazione con il Conservatorio di Mantova “Lucio Campiani” e le scuole di musica Accademia delle Arti, Consonanze, Nuova Scuola di Musica e Sonum Music School.

Sulla scia del notevole successo artistico e di pubblico della stagione 2023 (“Out To Lunch, ricette per un mainstream progressivo”), Mantova Jazz intende proseguire anche per l’edizione 2024 nell’esplorazione di quei territori creativi che, pur mantenendo un saldo e diretto rapporto con la tradizione, presentano tratti estremamente curiosi ed innovativi.

In tale direzione, non poteva esserci inaugurazione migliore con il Peter Erskine Quartet, che venerdì 11 ottobre salirà sul palco del Teatro Ariston alle ore  21.00. Peter Erskine è noto per la sua straordinaria tecnica e versatilità, dimostrando una notevole capacità di adattarsi a varie sensibilità, muovendosi con la stessa personalità nei territori del jazz acustico e in quelli più contemporanei della fusion e del funk, potendo così collaborare con grandi artisti di diversa poetica, come Steely Dan, Pat Metheny o Joni Mitchell. Da segnalare nel suo quartetto anche la presenza del tenorsassofonista Bob Mintzer, musicista, compositore e arrangiatore che ha contribuito profondamente alla ricchezza del panorama jazz degli ultimi decenni.

I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili in prevendita sul sito nei punti vendita VivaTicket oppure il giorno stesso del concerto direttamente sul luogo dell’evento a partire dalle ore 19.00. Per l’edizione di quest’anno, oltre ai biglietti dei singoli concerti, è possibile acquistare l’abbonamento a tutti e cinque i concerti al costo di 90 €.  Agevolazioni per gli/le studenti del Conservatorio di Mantova e delle scuole di musica Accademia delle Arti, Consonanze, Nuova Scuola di Musica e Sonum Music School. Gli studenti interessati possono contattare direttamente la scuola di musica di riferimento per avere maggiori informazioni. Maggiori informazioni sul sito mantovajazz.it, alla mail info@mantovajazz.it o al numero 348 0072215.

 

IL CONCERTO

Venerdì 11 ottobre 2024, ore 21.00 - Teatro Ariston (Via Principe Amedeo 20 – Mantova)
PETER ERSKINE QUARTET
Inizio concerto ore 21, apertura teatro ore 20
Biglietti: posti numerati in platea 30 € - abbonamento a tutti i concerti 90 €

Peter Erskine è indubbiamente uno dei batteristi più importanti del panorama jazz, noto per il suo contributo significativo alla musica fusion e al jazz dai sapori più aperti. La sua carriera decolla con la Stan Kenton Orchestra, ma è con i Weather Report che diventa una figura iconica. In questo gruppo, Erskine collabora con musicisti leggendari come Jaco Pastorius e Joe Zawinul, partecipando a cinque album, tra cui il celebre live "8:30", vincitore di un Grammy Award. La sua versatilità e la sua tecnica superiore lo hanno reso un batterista molto ricercato, che ha contribuito a oltre 600 registrazioni con artisti di fama mondiale, tra cui Steely Dan, Joni Mitchell e Pat Metheny. È stato votato miglior batterista dell'anno per dieci volte dalla rivista "Modern Drummer", fatto che sottolinea la sua influenza nell’evoluzione più recente dello strumento. Oltre alla sua carriera discografica, Erskine è anche un educatore rispettato, insegnando alla University of Southern California e conducendo masterclass in tutto il mondo..

Sul palco con lui il grande sassofonista Bob Mintzer, noto per la sua capacità di combinare elementi tradizionali del jazz con le esplorazioni post-coltraniane. Le sue composizioni spesso riflettono una profonda comprensione delle strutture orchestrali e delle dinamiche di gruppo, rendendolo un punto di riferimento nel linguaggio del saxofono contemporaneo.

Sul palco:
Peter Erskine  – batteria
Bob Mintzer – sassofono
Alan Pasqua – pianoforte
Darek Oles – basso

 

IL FESTIVAL

Il cartellone di quest’anno intende condurre lo spettatore in un percorso di 5 tappe: due sono i grandi maestri della tradizione contemporanea, il pianista Fred Hersch (martedì 5 novembre) e il batterista Peter Erskine (venerdì 11 ottobre). Due i maestri più giovani: Taylor Eigsti (sabato 16 novembre) e Donny McCaslin (giovedì 31 ottobre), che stanno contribuendo a ridisegnare il paesaggio jazzistico dei nostri giorni. Hersch, maestro conclamato di Brad Mehldau, si esibirà in splendida solitudine, Erskine con un quartetto nel quale spicca la voce saxofonistica dell’immenso Bob Mintzer. Il quinto evento, non meno importante, è dedicato alla valorizzazione del panorama jazzistico mantovano con il doppio concerto della Gramelot Ensemble di Simone Guiducci, arricchito dalla formidabile tromba di Ralph Alessi, e del Federico Negri Quartet (sabato 26 ottobre).

L’edizione 2024 di Mantova Jazz sarà dedicata ad Enzo Galetti, inseparabile partner musicale di Roberto Chiozzini, cofondatore negli anni Cinquanta del Circolo Jazzistico Mantovano e figura anch’essa fondamentale nel trasmettere amore per il jazz moderno a nuove generazioni di talenti mantovani. L’auspicio è che la cucina del jazz, come fa ormai da più di un secolo, continui a sfornare ricette così significative ancora per molto tempo.

MantovaJazz - Festival “Roberto Chiozzini”, è frutto di una storica partnership tra ARCI Provinciale e Circolo del Jazz e porta a Mantova ininterrottamente dal 1981 il più grande jazz della scena statunitense ed europea, individuando ogni anno un tema complessivo che serva da stimolo, rivolto a spettatori, musicisti e studenti, per una riflessione sempre più consapevole sul valore assoluto che il jazz ha assunto come forma espressiva universale e straordinariamente ricca e vitale.

MantovaJazz è organizzato da Arci Mantova e Circolo del Jazz “Roberto Chiozzini” con il sostegno del Comune di Mantova, della Fondazione Comunità Mantovana e della Fondazione Banca Agricola Mantovana, in collaborazione con il Conservatorio di Mantova “Lucio Campiani” e le scuole di musica Accademia delle Arti, Consonanze, Nuova Scuola di Musica e Sonum Music School.