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AMPIA PARTECIPAZIONE AL CONVEGNO PASSAGGIO GENERAZIONALE IN CONFCOMMERCIO

Redazione 17-09-2024 19:15:14 2

PORTO MANTOVANO - Ampia partecipazione e grande interesse per il convegno "Il Bel Lavoro: Costruire Ponti tra Generazioni nel Mondo del Lavoro”, che si è svolto ieri, lunedì 16 settembre nella sede di Confcommercio Mantova. Rivolto agli imprenditori titolari delle Imprese Storiche Mantova (ISM) - gruppo aderente a Confcommercio che annovera ben 144 aziende storiche della provincia - e a coloro che hanno fondato o dato continuità alle aziende, il convegno ha puntato i riflettori sul delicato tema del ricambio generazionale. 

Ai saluti iniziali del neo-presidente di Confcommercio Mantova Lamberto Manzoli  e della presidente di ISM Emma Coppini, hanno fatto seguito gli interventi dei relatori: Antonella Vecchi, autrice del libro fotografico e saggio sul benessere lavorativo “Il Bel lavoro” e Claudio Manca, esperto in passaggio generazionale. Al tavolo anche il direttore generale di Confcommercio Nicola Dal Dosso.

 

‘Il tema trattato, il passaggio generazionale, è decisamente importante per la continuità della vita aziendale, in particolar modo per le nostre micro e piccole imprese", ha detto Manzoli. "Ci aspetta un futuro denso di sfide, un futuro in cui Confcommercio sarà sempre più a fianco delle aziende, anche con appuntamenti dai contenuti qualificati come quello di oggi, che vede in prima linea il nostro Gruppo ISM, guidato da Emma Coppini. Il tema della continuità generazionale rappresenta per le nostre imprese, che per il 90% sono a gestione familiare, un aspetto di primaria importanza, strettamente connesso alla Governance”.

 

I lavori sono entrati nel vivo con l’intervento di Antonella Vecchi, che ha spiegato come il dialogo tra generazioni sia complessa ma possa essere efficace e produttivo con  metodi e strategie adeguate nelle aziende; l’importante è preparare le generazioni a condividere un cammino in cui vengano accettate le differenze.

 

Per far passare le conoscenze - ha fatto presente Manca - serve pazienza, e serve anche far capire a chi ha la titolarità che l’azienda cambierà forma: il clone non esiste, per cui  bisogna far sì che il titolare diventi un mentore e i successori siano liberi di “sfruttare” le proprie conoscenze per esplorare nuovi ambiti. Le generazioni sono espressione del cambiamento, ogni generazione ha le sue esigenze diverse dalla precedente, ha aggiunto Manca: servono obiettivi di delega crescente, ma anche obiettivi di “riempimento” della vita sociale fuori azienda, oltre ad obiettivi di autonomia finanziaria

Dopo una sessione di domanda e risposte, gli intervenuti si sono spostati nella terrazza della sede di Confcommercio Mantova per un aperitivo di condivisione.