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CANTO LIBERO, OMAGGIO A BATTISTI E MOGOL, IL 9 MARZO 2025

Redazione 28-12-2024 07:26:34

MANTOVA – Il 9 marzo 2025 alle 21 al Palaunical l’evento  musicale: “Canto Libero. Tour del decennale. Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol”. Canto Libero non è un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti che quest’anno compie 10 anni dalla nascita del progetto. Sul palco come sempre ci sarà un ensemble di musicisti affiatati e già̀ rodati nel corso di lunghe carriere che portano avanti questo nuovo progetto con grande determinazione.

La band propone uno spettacolo che omaggia sì Battisti e Mogol, ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio infatti rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità̀ e sensibilità̀ musicale facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che questo artista aveva molto forte dentro di sé.

In ogni tour si propone uno spettacolo diverso dal precedente ma come sempre studiato nei minimi dettagli, nulla sarà lasciato al caso: arrangiamenti curatissimi, dinamiche, scenografie.

“Questo è un gruppo straordinario”
Mogol

Dopo aver riempito piazze e teatri in giro per l’Italia (e anche in Austria, Slovenia, Croazia e Montenegro), il primo grande riconoscimento del loro valore artistico arriva a fine 2015 con uno spettacolo sold-out al Teatro Rossetti di Trieste che vede anche la partecipazione straordinaria di Mogol in persona, che dà la benedizione ufficiale al Canto Libero. L’esperienza si ripete ad aprile 2017, quando Mogol torna sul palco con la band nella data udinese per l’ennesimo sold out al Giovanni da Udine, e a settembre 2018 a Verona al Teatro Romano per lo spettacolo dedicato ai 20 anni dalla scomparsa di Lucio riconfermando un rapporto di stima e collaborazione che si ripeterà̀ più̀ volte in future.

Lo spettacolo ha alle spalle già diversi tour a partire dal 2015 per un totale di oltre 100.000 spettatori in teatri di prestigio come il Dal Verme di Milano, il Duse di Bologna, il Filarmonico di Verona, Il Ponchielli di Cremona, l’Olimpico di Roma, il Gran Teatro Geox di Padova, il Politeama Rossetti di Trieste, il Colosseo di Torino, il Politeama Genovese, la Tuscany Hall di Firenze, il Goldoni di Livorno e tanti altri, registrando quasi sempre il  tutto esaurito.

I PROTAGONISTI

Con la produzione della Good Vibrations Entertainment, Canto Libero nasce da un’idea di Fabio “Red” Rosso, già lead vocalist della S.I.P. Band, e la direzione di Giovanni Vianelli. La band propone uno spettacolo che omaggia sì Battisti e Mogol, ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale. Spiega il frontman della band: «Dopo aver studiato molto la sua musica, Battisti mi ha sorpreso ancor di più. Secondo me, è stato il più grande artista che abbia mai attraversato il panorama musicale italiano, per quantità e qualità di brani. E poi, io amo anche la sua voce. Quando sono sul palco, ho grande rispetto per quel che faccio, intendo nei suoi confronti, e spero sempre di farlo al meglio. Di certo ci metto tutto me stesso. E spero di trasmetterlo al pubblico. Non si trattava di fare delle belle cover di pezzi che amavamo. È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, videoproiezioni. Insomma, ci abbiamo messo il cuore».

Giovanni Vianelli spiega: «Da parte mia non c’è nessuna intenzione di rendere “attuale” il sound delle canzoni di Lucio Battisti. Noi cerchiamo solo il sound giusto nei limiti delle nostre possibilità, e non lo facciamo in modo attuale, ma in modo volutamente classico: non usiamo click se non come riferimento iniziale, nessuna sequenza, ci sincronizziamo spontaneamente con i filmati, suoniamo con la strumentazione del buon vecchio rock, saliamo in dieci sul palco fregandocene delle attuali esigenze del mercato. Queste sono cose che il nostro pubblico apprezza, e io sono totalmente d’accordo con loro! (…) Ogni grande band apprende dalle altre ma deve andare alla ricerca del proprio sound, altrimenti non sarà che una brutta copia, è inevitabile. (…) Nella nostra band ogni musicista ha il suo stile ed è amato per il suo stile. Io mi preoccupo di incanalarlo nella canzone».

La voce di Fabio “Red” Rosso, il pianoforte e la direzione musicale di Giovanni Vianelli, le chitarre di Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Marco Vattovani, Luca Piccolo alle tastiere, le splendide voci di Joy Jenkins e Michela Grilli, i video di Francesco Termini e l’eccezionale ingegnere del suono Jan Baruca rileggono “La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu”, “E penso a te”… e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni.

Per altre informazioni: https://good-vibrations.it/event/canto-libero-mantova/?fbclid=IwY2xjawHbum9leHRuA2FlbQIxMAABHajFdR5bdoiNObvZC0G7B41PB5jYn2jw6Tt6uKGlmZ2FvFfdh3fsACU1kQ_aem_HowogRPpjjCtbvC4oYnOww