RODIGO - Nuova avventura teatrale per l'attore Michele Ruta, originario di Andria, mantovano d'adozione, nella splendida cornice seicentesca di Villa Balestra a Rodigo il 10 novembre alle 15,30. Questa volta Ruta si cimenterà in una storia tutta mantovana, una storia, come spiega lo stesso attore: "che ha straziato il cuore  per la sua triste fine: Agnese Visconti e Antonio da Scandiano". La prima moglie di Francesco Gonzaga, bellissima donna, Come raccontano i documenti: "Era di corpo bellissimo, ed avea negli occhi e nel volto quel soave attrattivo che invita ad amare".

Il secondo un baldo capitato alla corte del Magnifico. "L'iniziale attrazione - spiega Ruta - ambiva a diventare altro, e altro divenne. Questa passione però trovo la tragica fine nella decapitazione di lei (in Piazza Pallone a Mantova, c'è una lapide  che la ricorda) , lui venne appeso per il collo all'entrata della piazza. Una leggenda vuole che il fantasma di lei ancora aleggi per le stanze del palazzo mantovano. Altri invece , giurano di aver udito , nel silenzio della sera, di fronte alla lapide che ricorda la sua fine, un lamento. Penoso. Straziante. Insostenibile anche per chi ha i macigni al posto del cuore". 

L'attore Michele Ruta interpreterà un ipotetico dialogo tra i due amanti  prima della loro esecuzione.