la nuova mantova

Quotidiano online

Cultura

DIARIO UCRAINO DI ALESSIO MAMO E LORENZO TONDO, TESTIMONIANZA REALE

Redazione 06-09-2024 13:08:55 2

Mantova - Ieri per il Festivaletteratura si è svolto l’evento dedicato ai due giornalisti inviati del quotidiano inglese The Guardian Alessio Mamo e Lorenzo Tondo che nel libro Diario ucraino hanno documentato, viaggiando attraverso i territori martoriati dalla guerra in Ucraina con foto e interviste alla popolazione, quanto accade veramente per sfatare anche le numerose fake-news del regime russo. Veronica Fernandes, inviata RAI in Ucraina, li ha intervistati. Inizialmente la parola è stata data al fotografo Alessio Mamo in quanto Lorenzo Tondo era in ritardo per problemi avuti durante il viaggio. Leggendo il loro libro, Fernandes è stata colpita dalla sintonia tra i due giornalisti entrambi siciliani, cosa fondamentale tra colleghi che lavorano insieme. Mamo ha risposto che sono alcuni anni che esiste la loro collaborazione essendosi incontrati nel 2017 e avendo deciso di documentare gli sbarchi dei migranti oltre che il loro passaggio alle frontiere dell’est Europa. Allo scoppio della guerra in Ucraina il Guardian li ha incaricati di documentare le vicende belliche. Subito viene mostrato al pubblico un filmato con riprese provenienti da Bucha, Kiev, Borodjanka, Kremencuk, Izjum, Charkiv, Khersonzaporizzja e la regione del Donbas. Immagini terribili di morte e distruzione. All’arrivo di Lorenzo Tondo la giornalista Fernandes chiede come in questi due anni di guerra sono stati vissuti i traumi provocati dalla visione di tante terribili vicende. Lo scrittore afferma che il suo unico privilegio è stato quello di vivere gli orrori da testimone e non da vittima ma il trauma resterà indelebile per tutta la vita. Un episodio lo ha colpito più di tutti, quello di una bambina seppellita a Bucha avvolta da un lenzuolo che aderiva al suo corpo ricordandogli l’immagine della famosa scultura custodita a Napoli del Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino. I giornalisti sono come megafoni, documentano le esperienze dolorose e questo lascerà un segno traumatico in loro, c’è però la soddisfazione di portare alla luce ciò che realmente è accaduto per combattere le false notizie di propaganda. Il libro scritto da Lorenzo Tondo è definito un libro illustrato perché le vicende sono documentate grazie alla complementarietà delle foto di Alessio Mamo. Successivamente il pubblico coinvolto dall’incontro ha posto diverse domande.

Mara Moretti